GAS
I GAS -Gruppi di Acquisto Solidale,   sono formati da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare   all'ingrosso prodotti alimentari o di uso comune, da ridistribuire tra loro.   Organizzazioni di questo tipo sono sostanzialmente finalizzate all'acquisto di   beni particolari o a prezzi inferiori, ne esistono diverse nate in modo   spontaneo tra i consumatori.
      Questo modo di organizzarsi dei consumatori dà   vita ad un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale) nel momento in cui si decide di   utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nelle scelte   quotidiane di consumo del gruppo.
      Appunto per questo si parla di gruppo   solidale, intendendo una solidarietà ampia che a partire dai membri del gruppo   stesso si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, fino a   comprendere il rispetto dell'ambiente ed i popoli del Sud del mondo e tutti   coloro che, a causa dello spreco e della ingiusta ripartizione delle ricchezze,   subiscono le conseguenze inique di questo modello di sviluppo.
      L'esperienza   dei GAS realizza quindi una rete di solidarietà che si estende al mondo   circostante, consentendo a coloro che hanno pochi soldi di praticare il consumo   critico. Infatti, mentre è ormai possibile trovare nei supermercati prodotti   biologici a prezzi competitivi, i prodotti garantiti da un punto di vista   solidale continuano ad essere cari poiché al di fuori del giro della grande   distribuzione. Un gruppo di acquisti cerca di superare questo ostacolo grazie   alle grosse quantità comprate, consentendo di realizzare un risparmio   notevole.
      Ogni gruppo d'acquisto nasce con motivazioni sue, che possono   essere anche in parte diverse da un gruppo ad un altro. Spesso però alla base di   questa esperienza si trova una critica profonda verso il modello di consumo e di   economia globale ora imperante, insieme alla ricerca di una alternativa   praticabile da subito.
      A volte i gruppi si ritrovano nella ricerca di   prodotti biologici che costino meno rispetto ai negozi specializzati.
      Diverse   persone trovano nella ricerca dei piccoli produttori della loro zona una   soluzione positiva per tirarsi fuori dal circuito delle multinazionali e della   grande distribuzione; e ci si rende anche conto che il gruppo aiuta molto in   questo processo, soprattutto per gli aspetti organizzativi e motivazionali. Il   gruppo si occupa allora di ricercare nella zona piccoli produttori rispettosi   dell'uomo e dell'ambiente, raccogliere gli ordini tra chi aderisce, acquistare i   prodotti e distribuirli.
      La storia dei gruppi d'acquisto solidali in Italia   inizia nel 1994 con la nascita del primo gruppo a Fidenza, quindi a Reggio   Emilia e in seguito in diverse altre località. Nello stesso periodo si diffonde   in Italia l'operazione "Bilanci di Giustizia", lanciata a fine '93, che chiede   alle famiglie di verificare sul bilancio famigliare l'incidenza delle loro   modifiche allo stile di vita. Dove possibile, le famiglie si ritrovano in gruppo   in cui affrontano temi di interesse comune e si organizzano per praticare   comportamenti equi nella loro zona. Spesso i gruppi dei Bilanci di Giustizia   praticano gli acquisti collettivi tra le loro attività. Nel 1996 viene   pubblicata dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo la "Guida al Consumo Critico",   con informazioni sul comportamento delle imprese più grandi per guidare la   scelta del consumatore; l'ampio elenco di informazioni documentate sulle   multinazionali accelera il senso di disagio verso il sistema economico e la   ricerca di alternative. Nel 1997 nasce la rete dei gruppi d'acquisto, allo scopo   di collegare tra loro i diversi gruppi, scambiare informazioni sui prodotti e   sui produttori, e diffondere l'idea dei gruppi d'acquisto.
      Questa esperienza   è ora in fase di crescita, sia per la creazione di nuovi gruppi che per la sua   visibilità. 
    
Noi e i GAS
    Sin dall’inizio la ns. azienda ha cercato un rapporto   stretto e diretto con i gruppi di acquisto solidale.
    Il cammino intrapreso nel 2001 ci ha visti insieme   nel cercare di migliorare continuamente la qualità dei prodotti e di mantenerne   la genuinità da noi personalmente garantita e dall’ICEA certificata.
    Ed in collaborazione con i gruppi di acquisto   desideriamo continuare ad essere garanti e divulgatori di una economia che opera   nel rispetto dell’uomo, delle risorse e dell’ambiente in cui viviamo.
    Possiamo dire che oggi i GAS sono tra i ns.   principali clienti, con loro abbiamo instaurato un rapporto basato sulla   condivisione dell’idea che il filo diretto tra chi produce e chi consuma sia   vantaggioso e stimolante.
    Un rapporto da recuperare visto che lo stile di vita   attuale, imposto ma fortunatamente non da tutti accettato, costringe spesso ad   acquisti frettolosi di prodotti di incerta o sconosciuta provenienza e dei quali   non si conosce la qualità se non quella pubblicizzata sui media.
    Ecco quindi che rinnoviamo da sempre l’invito a   venirci a trovare per visitare il caseificio e la produzione con la piacevole   opportunità di poter assaggiare i ns. prodotti senza impegno alcuno.
    Sarà anche l’occasione per conoscerci, scambiarci   idee ed eventualmente accordarci sulle modalità dei vostri acquisti comuni.
    



